Poesia sul capodanno
Il primo giorno dell'anno
La poesia mette in risalto un elemento comune a ognuno gli esseri umani: la speranza.
L'arrivo del nuovo esercizio fa fiorire nell'animo delle persone le speranze per un anno migliore, nel quale si risolvano i problemi vecchi e si trovino gioie e belle cose desiderate.
Il primo giorno dell'anno è quindi visto come un oggetto di veramente particolare, luminoso, da omaggiare, accogliere, decorare. Il poeta lo paragona a un esploratore che scende da una stella. In effetti, in un certo senso così appare nei cuori e nelle menti degli uomini: un portatore di novità che suscita attese e speranze.
Ed qui quindi che le persone, pur sapendo che è a tutti gli effetti un giorno in che modo tutti gli altri, si preparano a viverlo diversamente, festeggiando e mangiando in suo onore, in quanto si spera che sia portatore di aria recente e di tanta gioia per il futuro.
Questa poesia ha anche una versione più lunga e articolata, che riportiamo qui sotto.
Ode al primo giorno dell’anno
Lo distinguiamo dagli altri Le donne hanno intessuto un racconto di speranza, riflessione e celebrazione in opportunita del Capodanno e dellultimo dellanno. Attraverso le loro poesie, queste talentuose poetesse hanno catturato lessenza di un passaggio significativo, intrecciando emozioni profonde e visioni prospettiche uniche. In codesto viaggio attraverso la poesia femminile per il cambio danno, esploreremo le sfumature di pensieri e sentimenti che rendono uniche queste opere. Dalle contemplazioni intime sul tempo che fugge alle promesse di nuovi inizi, dalle celebrazioni della vita alladdio al vecchio e il benvenuto al nuovo, le poesie qui presentate offrono una panoramica commovente e ispiratrice del maniera in cui le donne hanno interpretato il passare del tempo e il susseguirsi degli anni. Unisciti a noi in questo viaggio poetico, mentre immergiamoci nelle parole intrise di saggezza, amore e speranza, scritte da donne che hanno trovato il loro spazio nelleternità delle emozioni, tramite versi che risuonano nel cuore e nellanima. Se le poesie di piacciono, abbiamo preparato delle grafiche di auguri da spartire sui social o tramite whatsapp per fare gli auguri: scaricale
IL TRENO DI CAPODANNO LANNO CHE VERRÀ SONETTO PER L ANNO NUOVO Per festeggiare insieme limminente arrivo del abbiamo deciso di selezionare per voi 5 poesie sul Capodanno che siamo sicuri vi piaceranno! Riunirsi in famiglia, o semplicemente con chi si desidera, per celebrare linizio del recente anno è singolo dei riti inamovibili della nostra mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia, ma sapete ovunque e quando nasce? Con ogni probabilità in Babilonia nel a.C. in opportunita dellequinozio di a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, per festeggiare larrivo della stagione della rinascita e fioritura. Il motivo per cui oggi celebriamo il Capodanno a gennaio (a porzione i cinesi e gli islamici) e non a mese primaverile va ritrovato invece nellAntica Roma e, in particolare, mentre gli anni di Giulio Cesare il quale, seguendo il calendario giuliano, fissò nel 46 a.C. linizio dellanno personale al 1 gennaio. Adesso, fra un brindisi e laltro, tra una canzone e unaltra, potrete realizzare bella figura raccontando la curiosità su Giulio Cesare o recitando una delle 5 poesie sul Capodanno (se avete un po di tempo per impararle a memoria!). 1. Elli Michler Ti auguro tempo Non ti auguro un dono qualsiasi,
come se fosse un cavallino
diverso da ognuno i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
g
Poesie e filastrocche di Capodanno
Filastrocche di Capodanno
Il treno di Capodanno
è arrivato anche questanno.
È partito di sicuro
dal paese del futuro
con un solo passeggero,
lanno nuovo, quello vero.
Mezzanotte è già suonata
e il treno fa una fermata:
lanno recente scende giù,
lanno anziano salta su.
Poi riparte difilato
nel paese del passato.
(Alessia de Falco e Matteo Princivalle)
Sono lanno che verrà,
mi preparo ad arrivare
e sarà quel che sarà
limportante è preparare
un borsone tutto pieno
di speranze e desideri
e saltar lesti sul treno,
salutando il nostro ieri.
(Alessia de Falco e Matteo Princivalle)
Patrizia Mauro
Corrono gli anni, passan le stagioni
e cambia il calendario all improvviso.
Dietro alle spalle, sogni ed illusioni,
accanto, le speranze ed un sorriso.
Momenti che reclamano conforto,
progetti arditi, lacrime e coraggio.
A ognuno il suo riparo ed il suo porto,
a ognuno il suo bagaglio ed il suo viaggio.
Il terra va così, si va, si viene
tra passi a volte stanchi ed emozioni,
lo sguardo alla conquista di quel bene
che sia buon credo che il vento porti con se nuove idee ai nostri aquiloni.
Poesie sul Capodanno, le più belle!
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.