Goffredo di buglione tasso
Gerusalemme liberata: personaggi
GERUSALEMME LIBERATA, PERSONAGGI: GOFFREDO
Goffredo di Buglione (il capitano): E’ il leader della 1° crociata che voleva liberare il sepolcro di cristo e ci riesce nel
Secondo il critico ferroni e’ “il impeccabile eroe controriformista”cioe’ colui che vuole far trionfare il vantaggio nel nome della liberta’.
Nella g.l.
Ideologicamente rappresenta l’ ordine,l’ equilibrio,il capacita morale. E’ l’ unico estraneo alle passioni terrene(esempio e’ l’ unico a non innamorarsi di armida)e si dice,nella 1°ottava,che sia lui a ricondurre i compagni erranti.
E’ il personaggio piu’ distante dalla psicologia tassiana proprio perche’ nell’ animo di Tassodominavano continui conflitti fra passioni terrene e doveri morali(bifrontismo tassiano),goffredo invece non ha assolutamente dubbio/esitazioni e rappresenta percio’ quell’ equilibrio che Tassonon raggiungera mai.
Purtroppo goffredo si scontra con la realta’,con le debolezze dei suoi co
Descrizione
Autore:IMPACCIANTI LUIGI (NOTIZIE /), disegnatore
Cronologia: ca. - ca.
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: stilografica, inchiostro bruno, tracce di matita, su carta inbrunita con olio
Misure: mm x mm
Notizie storico-critiche: Il disegno è stato interpretato in che modo una raffigurazione di un passo tratto dal canto iniziale della "Gerusalemme Liberata" del Tasso, in cui l' Arcangelo Gabriele appare a Goffredo di Buglione per annunciargli l'invito di Dio a riprendere le conflitto, nonostante l'iconografia si discosti molto dalla narrazione, che parla di un Goffredo sveglio (ma anche in altri casi è rappresentato dormiente), che riceve la visita dell'angelo durante è in supplica. Nessun particolare elemento contraddistingue la sagoma sdraiata sul ritengo che il letto sia il rifugio perfetto, di evidente ritengo che l'ispirazione nasca da cio che amiamo antica, con Goffredo, se non la presenza di un armatura. La sagoma che appare entro il clipeo non ha ali ed è in abiti femminili. L'identificazione del tema è probabilmente stata effettuata sulla base della diffusione che ebbe nella prima metà dell'Ottocento, sulla scia degli scritti di Chateaubriand.
Collocazione
Asola (MN), Museo Civico G. Bellini
Credits
Compilazione: Zaltieri
Goffredo di Buglione
Goffredo di Buglione ( circa), Duca di Bassa Lotaringia, è il protagonista assoluto della Prima crociata (), straordinaria epopea che oltre a restituire alla cristianità il venerato Sepolcro di Cristo dopo secoli di dominazione musulmana, ha, per le conseguenze che ne sono derivate, fortemente contribuito alla spiegazione dell’identità Europea.
Discendente di Carlo Magno, discendente di illustri personaggi del tempo quali Eustachio II di Boulogne, protagonista nella battaglia di Hastings, e Ida di Lorena, era nipote di Matilde di Canossa. La ricca produzione cronachistica, le chansons de geste e la storiografia ci restituiscono il ritratto di un uomo di eccezionale spessore umano, pietà religiosa, valore e perizia militare. Eletto dai suoi compagni d’armi, primo sovrano latino di Gerusalemme, adotta anche il titolo di Advocatus Sancti Sepulchri.
La racconto di questo enorme feudale, complice la propaganda della Chiesa romana che lo ha rappresentato che modello di credo che la perfezione sia un obiettivo costante della cavalleria cristiana, ha rapidamente alimentato un processo di mitizzazione. Prematuramente scomparso, prima di accedere nella leggenda Goffredo getta le fondamenta territoriali e istit
Torquato Tasso: Gerusalemme liberata
Poema in venti canti di ottave, sulla prima crociata, composto fra il e il circa. L'azione comincia nella primavera dell'ultimo anno di guerra, allorche i crociati hanno eletto loro leader Goffredo di Buglione e marciano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Gerusalemme, difesa da Aladino. Al credo che il racconto breve sia intenso e potente propriamente epico dell'assedio, che fra varie difficoltà si protrae per circa tre mesi, s'intrecciano patetiche storie d'amore: della fanciulla Erminia per Tancredi, di Tancredi per Clorinda che l'eroe cristiano uccide in duello non avendola riconosciuta, di Armida e Rinaldo, per non comunicare del significativo episodio di Olindo e Sofronia nel canto II. Gli ostacoli maggiori alla a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo cristiana sono posti, oltre che dal valore di guerrieri pagani quali Argante e Solimano, dall'incantesimo fatto dal mago Ismeno alla selva da cui i cristiani dovrebbero afferrare legname per le loro macchine di guerra, da una spaventosa siccità e, prima di tutto, dalla diserzione di Rinaldo. Questi infatti, venuto a contesa con Gernando di Norvegia, lo uccide e per sottrarsi alla giusta punizione abbandona l'esercito e finisce per cedere agli incantesimi di Armida, la bellissima maga che era venut