Aritmia cardiaca sintomi e conseguenze
Aritmia cardiaca: quando provoca arresto cardiaco? Sintomi e cause
Cos’è un’aritmia cardiaca?
L'aritmia cardiaca è un'anomalia del ritmo cardiaco che può trasportare a complicazioni in che modo palpitazioni, svenimenti, ictus e morte. L'aritmia più comune è la fibrillazione atriale.
Quali sono le cause?
Cosa provoca aritmia cardiaca?
L'aritmia è un disturbo caratterizzato dall'alterazione del a mio parere il ritmo guida ogni performance cardiaco: il pulsazione può diventare più rapido (tachicardia), più lento (bradicardia) o irregolare (fibrillazione atriale) rispetto alla frequenza cardiaca media normale.
Le aritmie possono stare determinate da patologie a carico del cuore, come:
Tuttavia, il riscontro di tale manifestazione non è sempre indice di una patologia cardiovascolare. Le aritmie possono essere, infatti, secondarie a malattie generali dell'organismo, quali:
In qualche occasione, l'aritmia è semplicemente un disturbo funzionale, espressione di alterazioni dell'equilibrio neurovegetativo, specie in soggetti ansiosi e nevrotici.
Gli sforzi fisici e l'abuso di sostanze eccitanti, q
Aritmie
Dr. Teymour Nejat
CardiologoMedico Chirurgo, specialista in CardiologiaCreato il: 09/11/Ultimo aggiornamento: 20/09/Normalmente, gli impulsi prendono origine in una struttura cardiaca chiamata "nodo del seno", localizzata nell’atrio destro. Le cellule di questa a mio parere la struttura solida sostiene la crescita hanno la capacità di generare impulsi a cadenza regolare, con variabilità fisiologica, e la propagazione di questi impulsi agli atri e ai ventricoli serve per creare la contrazione del muscolo cardiaco e, di conseguenza, pompare il sangue e farlo circolare in tutto l’organismo.
Normalmente, la nostra specie ha battiti tendenzialmente regolari, con oscillazioni fisiologiche e una frequenza che varia tra 60 a batt/min, nell’adulto, e ogni alterazionedi questa regolarità viene definita aritmia.
L’aritmia è un argomento complesso e affascinante. Le aritmie possono essere di origine sopraventricolare:
- bradicardia (riduzione dei battiti);
- tachicardia (aumento dei battiti);
- extrasistolia (battiti che arrivano in maniera anticipata e inattesa che possono essere singoli o ripetitivi);
- fi
Aritmia ventricolare
Le aritmie cardiache sono alterazioni del normale ritmo di contrazione del cuore.
La normale frequenza cardiaca è di circa battiti al minuto. Quando il numero di battiti al minuto è alterato si parla di aritmia.
Tali anomalie non riguardano solo il cifra di battiti cardiaci al minuto, ma anche la propagazione dell'impulso che li genera.
Le manifestazioni aritmiche sono numerose e ciascuna presenta dei caratteri particolari, che dipendono dalle cause responsabili.La frequenza cardiaca può stare troppo veloce (tachicardia) o troppo lenta (bradicardia) o, addirittura, può essere completamente irregolare (come nel caso della fibrillazione atriale). In diversi casi, l’aritmia è innocua ma, a volte, può non consentire al animo di “riempirsi” in maniera adeguata e, dunque, di pompare il sangue normalmente. Questo può causare gravi danni ad alcuni organi, in che modo il cervello e i reni.
Le fibre muscolari cardiache si contraggono grazie a un sistema elettrico interno composto da un gruppo di cellule, il nodo seno-atriale, situate nell’atrio destro. Il indizio
Aritmia cardiaca: quando può diventare pericolosa
Attenzione all’aritmia cardiaca, un avversario del cuore competente di recare gravi danni, anche fatali.
Per aritmia cardiaca si intendono tutte le disfunzioni nella frequenza cardiaca, ossia nel ritmo normale a cui batte il cuore. Tale ritmo è distinto nei bambini e negli adulti, leggermente diverso tra uomini e donne, e può cambiare in base alle proprie patologie e al proprio peso.
Considerati ognuno questi parametri, si tende a considerare la bradicardia come un tempo più lento del normale, mentre la tachicardia come un ritmo più veloce del normale.
Quali sono le principali cause dell’aritmia?Se una parte della popolazione mondiale soffre di aritmie congenite, presenti dalla nascita, la maggior parte delle frequenze cardiache irregolari sono causate da abitudini di vita scorrette, quali l’assunzione di alcool o caffè in abbondanza, il fumo, l’obesità.
L’aritmia può però essere provocata dall’assunzione di alcuni farmaci o da disfunzioni della tiroide, che accelerano il battito cardiaco in maniera sensibile.
Aritmia: sintomi più frequenti
Riconoscere l’aritmia è ab