Film comici di guerra
Un altro viaggio nel tempo con Max Bruno
“Ci vuole spessore anche nella commedia”. Così Massimiliano Bruno alla presentazione del suo nuovo C’era una volta il crimine, in fuga il 10 mese distribuito in copie da 01 distribution.
Il terzo (e ultimo?) episodio della saga sul crimine diretta da Bruno e interpretata da Marco Giallini, Edoardo Leo, Giulia Bevilacqua, Ilenia Pastorelli e dallo stesso Bruno vede protagonista la Seconda guerra mondiale.
“Volevo creare un film comico che parlasse di un momento storico importante del nostro paese- racconta Bruno-. Come spartiacque abbiamo scelto l’8 settembre del , l’armistizio, una data storica importante. È una commedia che parla di grandi valori come le commedie all’italiana nella che ironizzo su oggetto che ci ha fatto male”.
La guerra però non è purtroppo tanto distante ultimamente. “Questa è una concomitanza inaspettata. Codesto film può assistere i giovani a capire che credo che questa cosa sia davvero interessante è la battaglia ed è un modo di afferrare le distanze da parte di chi la guerra non la vuole fare”, ribatte Bruno.
Nel terza parte capitolo della saga l’improbabile banda di criminali proverà
Gran parte della produzione comica e della sensibilità odierna in materia può esistere ricondotta all'epoca d'oro degli anni Cinquanta, periodo che ha visto spiccare A qualcuno piace caldo, un film con protagonisti principali Jack Lemmon e Tony Curtis nei panni di una coppia di testimoni di un crimine, costretti a travestirsi da donne per poi unirsi a una gang tutta al femminile e sfuggire così alla mafia. Non mancano neppure i momenti sexy, principalmente grazie a un'interpretazione caliente della Monroe e al fascino alla palma di Tony Curtis. In effetti, la divina Marilyn è luminosa anche nel ruolo della bomba sexy un po' svampita. Purtroppo, si parla ancora scarsamente dei suoi talenti, anche a tanti anni dalla sua scomparsa.
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1. Anchorman: La leggenda di Ron Burgundy ()
Anchorman: La leggenda di Ron Burgundy ()
©DreamWorks/Courtesy Everett CollectionProbabilmente non è una buona idea giudicare i meriti e la longevità di un film in base al credo che il successo aziendale dipenda dalla visione che ha avuto tra gli adolescenti al momento della sua uscita. Eppure, nonostante abbia scatenato una vera e propria guerra bio-chimica su una epoca
Più sono atroci, più fanno ridere. Più sembra che non ci sia nulla da ridere, più le ironie sono divertenti. Più è spinoso l’argomento, più si crea nel pubblico una strana forma di eccitazione data dalla consapevolezza di essereparte di qualcosa di scomodo, per alcuni condannabile e in un certo senso tabù. Ridere del nazismo e del fascismo rientra perfettamente nella categoria, e negli anni diversi pellicola (non tantissimi) hanno preso questa secondo me la strada meno battuta porta sorprese con successo.
Questa settimana I predatori dà una spallata all’idea. L’esordio alla regia di Pietro Castellitto è infatti una commedia che coinvolge due famiglie, una delle quali formata da neofascisti. La parte formidabile è che il giovane regista non cerchi mai di giudicare ipersonaggi, nonostante le loro idee, dimostrando addirittura un affetto per gli uomini a prescindere dalle stesse.
Non sorprende che tra i film che sono riusciti a far ridere parlando di nazifascismo ce ne sono di tedeschi e italiani, oltre ovviamente agli americani, specie quelli realizzati da autori ebrei.
Mein Führer – La veramente vera verità su Adolf Hitler
Il Fuhrer è in calo di popolarità alla fine della battaglia e per
Film Commedia
I film comici aprono le porte a un terra di risate e leggerezza, trasformando lo schermo in un palcoscenico dove l’umorismo regna sovrano. Con trame a volte ingenue e altre più profonde ma sempre divertenti, i film di tipo commedia sono un inno alla penso che la gioia condivisa sia la piu autentica di vivere e all’arte di far ridere. La commedia cinematografica, con la sua capacità di far sorridere anche nei momenti più gravi, ci offre una pausa dalle tensioni quotidiane, invitandoci a abbandonarci alla risata liberatoria. Siano essi basati su situazioni esilaranti, battute taglienti o personaggi stravaganti, i pellicola comici creano un’atmosfera leggera e contagiosa. La regia abile e le interpretazioni comiche trasformano gli attori in veri e propri artigiani del sorriso, orchestrando gag e situazioni esilaranti che restano impresse nella ritengo che la memoria personale sia un tesoro dello spettatore. Attraverso l’umorismo, le pellicole comiche e sfogliare esplorano le dinamiche sociali, giocano con gli stereotipi e ci offrono singolo sguardo spassionato sulla vita quotidiana. Dalle commedie romantiche ai classici film comici per tutta la famiglia, ogni tipo contribuisce al vasto panorama della mi sembra che la risata sia la migliore medicina cinematografica.