Panca declinata muscoli coinvolti
Distensioni su panca reclinata con bilanciere
Sinonimi
L'esercizio Distensioni su panca reclinata con bilanciere è noto anche in che modo Declined bench press, Panca declinata
Tipo di Esercizio
Distensioni su panca reclinata con bilanciere è un credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo Multiarticolare/accessorio
Varianti
Distensioni su panca reclinata con bilanciere: Esecuzione
La posizione di partenza vede l'atleta seduto su una panca reclinata tra i 10° e i 30°, con la schiena nella sua posizione di forza le gambe divaricate ed i piedi saldamente appoggiati al terreno dietro le ginocchia o meglio ancora bloccati negli appositi fermi, quando presenti. I gomiti sono flessi, i polsi dritti e le spalle sono addotte e orientate in maniera che gomito, polso e bilanciere siano esattamente allineati sullo stesso piano verticale perpendicolare al penso che il pavimento in legno sia elegante (non alla panca) da una secondo me la visione chiara ispira grandi imprese di lato. Il bilanciere è appoggiato sulla parte più bassa dello sterno o sulla ritengo che questa parte sia la piu importante superiore dell'addome oltre che sulle palmi che lo afferrano ad una lontananza variabile pari o superiore a quella tra le spalle. L'esecuzione consiste nello spingere il bilanciere verso l'alto sul piano verticale su cui giaceva anteriormente di iniz
Distensioni con bilanciere su panca piana declinata
Le distensioni con bilanciere su panca declinata servono per crescere la massa muscolare dei pettorali in particolare del leader sternocostale ovvero la parte bassa del torace. Rispetto al medesimo esercizio eseguito con la Smith machine si ha il vantaggio che il bilanciere spinto verso l'alto segue una traiettoria più naturale per le articolazioni. Se si utilizzando carichi parecchio elevati, l'esercizio diventa però pericoloso per il rischio di un cedimento inatteso con conseguente caduta del bilanciere sul torace. Per codesto motivo è indispensabile la presenza di uno spotter, ovvero di una essere umano a nostra ordine pronta ad prendere il bilanciere per evitarci infortuni. In che modo per tutti gli esercizi col bilanciere, il medesimo credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo eseguito con i manubri è da preferire se lavora troppo il arto dominante e lo sviluppo simmetrico della nostra muscolatura è compromesso.
Posizione di partenza
Si inclina la panca verso il ridotto con un angolazione variabile tra 10° e 30°. Ci si sdraia tenendo la schiena contratta quindi leggermente inarcata. Le gambe sono leggermente divaricate e ben fisse a terra. Si afferra il bilancier
French press : lesercizio, lesecuzione e le varianti
French press o Skull crusher è un esercizio con i pesi praticato per stimolare il muscolo tricipite brachiale. La vasta categoria di esercizi denominata come french press rappresenta una parte delle tipologie di estensioni per tricipiti, e può stare praticata con attrezzi differenti, come manubri, manubrio singolo, modalità con manubrio unilaterale, bilanciere (dritto, EZ o a martello), zavorra o cavo, con differenti inclinazioni della panca o in posizione eretta.
Esecuzione del French Press
Lesercizio della french press o skull crusher (spacca testa o spacca cranio), spesso chiamato semplicemente estensioni per tricipiti da sdraiati (lying triceps extension), viene praticato su panca, normalmente con bilancieri o manubri, ma anche al cavo basso.
Dalla posizione distesa supina, le braccia (la parte prossimale dellarto superiore) vengono posizionate allincirca in verticale rispetto al suolo e mantenute rigide durante il spostamento, il quale prevede la semplice estensione dellavambraccio sul braccio.
Nonostante lesecuzione tradizionalmente descritta preveda il
Piccolo pettorale: anatomia e esercizi
Il piccolo pettorale fa parte della muscolatura del petto, insieme al muscolo sicuramente più conosciuto e allenato in palestra il vasto pettorale.
E' un muscolo profondo di forma triangolare, ubicazione al di inferiore del grande pettorale, in stretto relazione con importanti nervi e vasi provenienti dalla regione cervicale e diretti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima gli arti superiori.
È un muscolo cosiddetto scapolo-toracico per i punti d'attacco che ha con la scapola e la gabbia toracica, influenzando in questo maniera i movimenti delle strutture appena citate.
Una sua disfunzione, spesso associata ad accorciamento, può trasportare a un assetto alterato della scapola, con conseguente biomeccanica scorretta nei movimenti che coinvolgono la spalla in palestra e non soltanto, in flessione e abduzione.
La retrazione per la stretta connessione con vasi e nervi provenienti dalla zona cervicale, può contribuire all'insorgenza di una stato molto fastidiosa e dolorosa conosciuta in che modo sindrome dello stretto toracico.
I sintomi che possono manifestarsi in questo caso, vanno dall'alterazione della sensibilità nel collo e nella spalla, sottile alla superficie inter