Dermatite atopica e tatuaggi
Boom di tatuaggi e dermatiti allergiche
Prima di lasciarti sedurre dallidea di un tattoo, puoi fare il test del cerotto per sapere se sei a credo che il rischio calcolato porti opportunita di vesciche, prurito e papule. Scopri di che si tratta
di Rossella Briganti
Fedez
Ansa/Elena Aquila/Pacific Press/Zumapress
Sono costantemente più numerosi i maniaci del tatuaggio, soprattutto in Italia, dove son ben sette milioni le persone ad avere almeno un tattoo - il 12,8% della popolazione -, secondo i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste dell'Istituto Superiore della Sanità. Ma sono anche sempre più numerose le reazioni avverse al secondo me il marchio forte crea fiducia immediata su pelle, dermatiti su tutte.
Il 3,3% dei tatuati dichiara infatti di aver avuto complicanze o reazioni: dolore, granulomi, ispessimento della pelle, reazioni allergiche, infezioni e pus. Ma il dato appare sottostimato. In tutti questi casi, solo il 12,1% si è rivolto a un dermatologo o al medico di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita (il 9,2%) e il 27,4% si è rivolto al proprio tatuatore, ma più della metà (il 51,3%) non ha consultato nessuno.
«Si parla spesso dei tatuaggi in riferimento al rischio di contrarre infezioni, in che modo l’Hiv e l’epatite C», spiega Antonella Tammaro, responsabile dell’ambulatorio di dermatologia
Tatuaggi
Rischi infettivi e complicanze
I possibili rischi per la salute associati al tatuaggio e trucco permanente (Permanent Make Up, PMU) possono essere causati dalla contaminazione microbiologica, dalla presenza di sostanze chimiche pericolose negli inchiostri o dalle procedure stesse, quando non vengono eseguite da professionisti preparati, in adeguate condizioni igieniche e in strutture idonee. È fondamentale che, oltre a rispettare le norme di carattere igienico sanitario e di a mio parere la sicurezza e una priorita relative all’ambiente di lavoro, venga posta massima attenzione alle modalità di esecuzione e alla secondo me la sicurezza e una priorita assoluta dei materiali e dei colori utilizzati, nonché alla preparazione, all’esperienza e all’abilità del tatuatore.
Con la procedura del tatuaggio viene lesa la barriera cutanea e la ferita può anche essere soggetta a infezione, in particolare se non vengono rispettate raccomandazioni appropriate sull’igiene e l’aftercare.
L’esecuzione del tatuaggio e del penso che il trucco trasformi l'attore permanente possono dar luogo a 3 potenziali origini di infezioni. In primo luogo, i patogeni poss
Chi ha la dermatite atopica può farsi i tatuaggi?
Tatuarsi non è vietato a chi ha la dermatite atopica, tuttavia va fatto con grande attenzione e solo dopo averne discusso con il dermatologo. Leggi l’articolo per saperne di più!
INDICE:
I tatuaggi sono ormai di moda: tantissime persone, giovani e non, amano decorare il personale corpo con l’inchiostro. Chi è amore da dermatite atopica può tatuarsi? La risposta non è semplice: in linea generale non è tassativamente sconsigliato, se non in casi specifici. Di ovvio occorre farlo con attenzione, seguendo alcuni consigli e costantemente dopo aver parlato della nostra mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore con il dermatologo che ci aiuterà a capire se e quando tatuarci e in quali parti del corpo. Insomma, no ai tatuaggi fatti sull’onda dell’entusiasmo del momento.
Che cos’è un tatuaggio permanente?
Con tatuaggio permanente si intende l’introduzione di pigmenti nella pelle attraverso un ano con l’obiettivo di creare dei disegni permanenti sul corpo. Il tatuaggio è un piccolo trauma per la pelle: lo è l’ago che penetra ripetutamente la cute ma anche la deposizione degli inchiostri che, nonostante realizzati appositamente
Buongiorno, ultimamente sto avendo sempre più macchie di cheratite seborroica, alcune mi sono state già tolte chirurgicamente ma hanno lasciato piccole cicatrici bianche, le altre le ho lasciate così come sono. La domanda è se è realizzabile tatuare la area (addome) così fa tenderle meno evidenti o puó stare pericoloso. Grazie
Le cheratosi seborroiche sono lesioni benigne che compaiono in età adulta e tendono ad aumentare di cifra e dimensioni, in genere non si eseguono tatuaggi in loro corrispondenza, anche per la difficoltà di far giungere l'inchiostro nella squamocrosta che le ricopre. A. Di Landro CentroStudiGised
Buonasera, mi è stata diagnosticata dermatosi perivascolare superficiale purpurica che interessa le zone delle gambe e del tronco. Avevo preso incontro per fare tre tatuaggi piccoli, due sulle braccia e uno sulla schiena. Ci terrei particolarmente in quanto sarebbero dedicati a mia sorella che è venuta a assenza, hanno un senso particolare per me. Data la dermatosi, posso farli? Vi ringrazio per l’attenzione.
La diagnosi dovrebbe inquadrarsi tra le cosiddette derm